PRODOTTI
Fatto da mani italiane a Berlino.
Ecological Redesigned Accessoriers.
PVC dipinto a mano, con soggetto stampato in digitale.
Fatto da mani italiane a Berlino.
Ecological Redesigned Accessoriers.
PVC dipinto a mano, con soggetto stampato in digitale.
Una successione di 18 cristalli di Swarovski di taglio squadrato, posti su un’unica fila e applicati a mano singolarmente, per dare una sensazione di continuità e armonia. Un gioiello raffinato, che cinge il polso di chi lo indossa, donando un tocco di estrema eleganza.
Uno dei simboli più amati e raffinati d’inverno, il fiocco di neve, sogno di terre lontane, di freddo e di neve, diventa un vero e proprio gioiello adornato dalla luce dei cristalli di Swarovski, che scintilleranno sul tuo polso, regala o regalati un cristallo di neve Cruciani!
Dalle cime innevate, nasce il braccialetto Fiocco di neve Jewels, un prezioso e delicato bijoux, realizzato in macramé e pepite d’argento puro 925.
Per farvi diventare una vera principessa delle nevi.
Nella primavera del 1947 Ben Pon, l’importatore olandese della Volkswagen, in visita agli stabilimenti di Wolfsburg, vide un curioso carrello allestito, sulla base del Maggiolino, per trasportare i materiali pesanti da un reparto all’altro della fabbrica.
Questa “visione” gli fece balenare l’idea di proporre alla casa la produzione di un veicolo commerciale. Poco tempo dopo abbozzò, su un block notes uno schizzo.
Il successo fu subito enorme, grazie alle doti di robustezza, semplicità e versatilità del Transporter T1.
Il veicolo divenne un mito generazionale quando la versione Samba (bicolore con tetto apribile e vetri ovali sul tetto), lanciata agli inizi degli anni ’60, divenne sul finire del decennio il mezzo di trasporto ideale di Hippie e figli dei fiori, tanto in Europa quanto nella West Coast Californiana.
Nella primavera del 1947 Ben Pon, l’importatore olandese della Volkswagen, in visita agli stabilimenti di Wolfsburg, vide un curioso carrello allestito, sulla base del Maggiolino, per trasportare i materiali pesanti da un reparto all’altro della fabbrica.
Questa “visione” gli fece balenare l’idea di proporre alla casa la produzione di un veicolo commerciale. Poco tempo dopo abbozzò, su un block notes uno schizzo.
Il successo fu subito enorme, grazie alle doti di robustezza, semplicità e versatilità del Transporter T1.
Il veicolo divenne un mito generazionale quando la versione Samba (bicolore con tetto apribile e vetri ovali sul tetto), lanciata agli inizi degli anni ’60, divenne sul finire del decennio il mezzo di trasporto ideale di Hippie e figli dei fiori, tanto in Europa quanto nella West Coast Californiana.